venerdì 27 maggio 2016

Il disco di Newton - classe VA

Il disco di Newton - classe VA

Il disco di Newton è un disco composto da sette settori colorati secondo i colori dell'arcobaleno e prende il nome dal suo inventore: Isaac Newton.
Facendolo ruotare, il disco mescola la luce riflessa dai colori diversi, riflettendo una luce biancastra. Si ottiene dunque l'illusione che i colori tendano ad uniformarsi e a diventare bianchi.

Questo è uno degli esperimenti tramite i quali Newton riuscì a spiegare come la luce sia bianca in quanto combinazione dei sette colori dell'arcobaleno.

Noi lo abbiamo realizzato così:

Strumenti


1) 2 cartoncini bianchi

2) 7 matite colorate dei colori del' arcobaleno

3) compasso

4) 2 piccoli tappi di sughero

5) 2 salva buchi bianchi

6) 1 spiedo

7) righello

Realizzazione

  1. disegnare con il compasso un cerchio a cartoncino
  2. ritagliarli e sovrapporli
  3. disegnare gli spicchi e colorarli
Qui puoi vederci mentre ci divertiamo a provarlo




domenica 1 maggio 2016


La gita delle 3 S

Testo collettivo della classe 5E


Ieri ,28/4/2016, con il pullman siamo andati verso ponte Marconi; abbiamo attraversato il centro della città e abbiamo visto: la basilica di S. Maria Maggiore, quella di San Giovanni e l’obelisco, le terme di Caracalla e il quartiere Eur.

Prima di arrivare abbiamo  visto anche la basilica di San Paolo fuori le mura e a ponte Marconi  per raggiungere il battello abbiamo percorso un sentiero circondato da canne: tipico vegetale dell’ambiente fluviale. Una volta a bordo, la guida di Legambiente ci ha informato sulle specie di animali che avremmo potuto osservare durante la navigazione: la gallinella d’acqua, il germano reale, il martin pescatore, il cormorano, la folaga, la garzetta, l’airone cinerino, la nitticora, la tartaruga, i pesci e anche quelli volanti. In cielo ci accompagnavano gabbiani, rondini e balestrucci.

Arrivati al porticciolo di Ostia antica,  dopo aver visto anche un cigno bianco, siamo saliti su un autobus e come nei film di Indiana Jones abbiamo raggiunto il sito archeologico. Abbiamo percorso il Decumano massimo passando sotto i resti della porta Romana e circondati dalla necropoli. Dopo siamo entrati nel teatro attraverso l’ingresso per i ricchi con i gradini in marmo;  le tre prime gradinate erano riservate ai personaggi importanti e le restanti più in alto alla gente comune(piccionaia). Nella via dei Molini abbiamo osservato le grandi macine in pietra e i forni per il pane.

Intorno c’erano le insulae, le abitazioni con al piano terra le tabernae; successivamente siamo entrati nel thermopolium :il bar tavola calda dell’epoca con un bancone con sopra un mortaio e lungo la parete un espositore per il cibo come un moderno buffet e un affresco con dipinto il cibo, le bevande e uno strumento per fare musica. C’era anche il bagno con un enorme buco nel pavimento. Dopo essere passati per il Foro siamo andati alle Terme e da lì al tempio di Giove, Giunone e Minerva.

Infine dopo uno sguardo dall’alto ai  bagni pubblici e collettivi(foriche), abbiamo raggiunto l’uscita e con il pullman siamo tornati a scuola, in ritardo, ma sani, salvi e soddisfatti!