La gita delle 3 S
Testo collettivo della classe 5E
Ieri
,28/4/2016, con il pullman siamo andati verso ponte Marconi; abbiamo
attraversato il centro della città e abbiamo visto: la basilica di S. Maria
Maggiore, quella di San Giovanni e l’obelisco, le terme di Caracalla e il
quartiere Eur.
Prima di
arrivare abbiamo visto anche la basilica
di San Paolo fuori le mura e a ponte Marconi
per raggiungere il battello abbiamo percorso un sentiero circondato da
canne: tipico vegetale dell’ambiente fluviale. Una volta a bordo, la guida di
Legambiente ci ha informato sulle specie di animali che avremmo potuto
osservare durante la navigazione: la gallinella d’acqua, il germano reale, il
martin pescatore, il cormorano, la folaga, la garzetta, l’airone cinerino, la
nitticora, la tartaruga, i pesci e anche quelli volanti. In cielo ci
accompagnavano gabbiani, rondini e balestrucci.
Arrivati al
porticciolo di Ostia antica, dopo aver
visto anche un cigno bianco, siamo saliti su un autobus e come nei film di
Indiana Jones abbiamo raggiunto il sito archeologico. Abbiamo percorso il Decumano massimo passando sotto i resti
della porta Romana e circondati
dalla necropoli. Dopo siamo entrati
nel teatro attraverso l’ingresso per
i ricchi con i gradini in marmo; le tre
prime gradinate erano riservate ai personaggi importanti e le restanti più in
alto alla gente comune(piccionaia). Nella via
dei Molini abbiamo osservato le grandi macine in pietra e i forni per il
pane.
Intorno
c’erano le insulae, le abitazioni
con al piano terra le tabernae; successivamente
siamo entrati nel thermopolium :il
bar tavola calda dell’epoca con un bancone con sopra un mortaio e lungo la
parete un espositore per il cibo come un moderno buffet e un affresco con
dipinto il cibo, le bevande e uno strumento per fare musica. C’era anche il
bagno con un enorme buco nel pavimento. Dopo essere passati per il Foro siamo andati alle Terme e da lì al tempio di Giove, Giunone e Minerva.
Infine dopo
uno sguardo dall’alto ai bagni pubblici
e collettivi(foriche), abbiamo
raggiunto l’uscita e con il pullman siamo tornati a scuola, in ritardo, ma sani, salvi e soddisfatti!