L’UOMO VITRUVIANO
Di Maria
Casarotti
Oggi
parleremo della simmetria nell’uomo.
Se osservate una sua immagine, come questa
qui affianco, capite che se tracciate una linea verticale, questa divide la
figura a metà, le due parti cioè sono uguali e sovrapponibili. Se osservate
ancora bene quest’uomo, vedrete anche che l’ombellico è il centro della figura
e non solo è anche il centro del quadrato e del cerchio in cui il corpo
dell’uomo è inserito. Giovannotti ha scritto una canzone ispirata a questo disegno
“L’ombellico del mondo”. Ma chi l’ha fatto questo disegno a penna e inchiostro,
che avrete di certo visto nelle monete da 1 euro? È stato Leonardo da Vinci nel
1490 e l’ha intitolato “L’uomo Vitruviano”.
Il disegno originale è conservato a
Venezia.
L’uomo vitruviano rappresenta le
proporzioni del corpo umano.
E’ ispirato a un passo di Vitruvio che era
un architetto e scrittore romano del primo secolo a. c.
Vitruvio racconta le misure dell’ uomo.
Secondo lui infatti quattro dita fanno un palmo, quattro palmi fanno un piede,
sei palmi fanno un cubito, quattro cubiti fanno un uomo oppure un passo. Vedete
la figura:
Figura
1:
Gli antichi per misurare utilizzavano delle unità del corpo
Carlo Azeglio Ciampi, all'epoca Ministro
dell'Economia, aveva scelto proprio il disegno dell’uomo vitruviano da mettere
sulla moneta da un euro con il significato:
“l’uomo come misura di tutte le cose”.