di
Edward Ikuenobe 5E
Era una notte buia e
avvolta nella nebbia quando, in una grande e lussuosa villa, il signor Antonio
Leoni venne assassinato dalla cameriera Gina Landrini, una ragazza che aveva
appena compiuto vent’anni. La giovane donna era invidiosa perché il suo padrone
era molto ricco, ma il suo stipendio molto basso. Durante la notte, la
cameriera prese un candeliere e lo diede in testa al signor Antonio che morì
sul colpo. Dopo il delitto Gina si nascose sull’armadio ma, all’arrivo della
polizia, non riuscì a trattenere un colpo di tosse. I poliziotti sentirono il
rumore e la scoprirono; subito sospettarono che fosse stata lei ad assassinare
l’uomo ma dovevano cercare le prove per imprigionarla. Una telecamera che era
posizionata in un angolo nascosto della stanza aveva filmato tutto; i
poliziotti videro che era stata lei e la misero in galera.