domenica 20 marzo 2016

Il mondo di pietra


IL MONDO DI PIETRA

di Filippo Capomasi 5E

Marco, Matteo e io eravamo tre ragazzi che vivevano in una grande città su un’isola e vicino ad un bosco.

Un pomeriggio d’inverno decidemmo di fare una passeggiata nel boschetto. Intorno a noi c’era solo silenzio: si sentiva il cinguettio dei pettirossi e lo scrocchiare dei rami degli alberi. Poi cominciò a nevicare; ci rifugiammo sotto i grandi alberi e ci inoltrammo ancora di più nella foresta.

Ci trovammo davanti ad un palazzo di marmo: era il palazzo della Regina della natura! Avevamo saputo che lei voleva pietrificare il bosco e la città. Non avevamo dubbi, dovevamo entrare.

C’era un portone di bronzo da cui ovviamente non potevamo accedere: io scorsi una finestra che fortunatamente si trovava al pianterreno. Entrammo e ci ritrovammo nella cucina del palazzo; c’erano pentole, piatti, mestoli e…un cuoco grosso come un armadio!

Ci stava per acchiappare con un mestolo ma noi, agili come dei ghepardi, riuscimmo a scappare.

Continuammo il percorso attraverso un corridoio lunghissimo: sembrava interminabile. Alla fine del corridoio c’era una stanza grandissima con un trono tutto d’argento!

Sul trono c’era seduta la Regina della natura: aveva un vestito lungo, verde, giallo e un cappello con i ricami d’oro. Aveva uno scettro d’oro con cui, attraverso una grande finestra, stava pietrificando tutto il bosco!

Matteo si fiondò sulla Regina e le rubò lo scettro; l’unico modo per fermare l’incantesimo era romperlo.

Matteo ci riuscì e tutto tornò alla normalità.