martedì 22 marzo 2016

Omicidio impossibile

RACCONTO GIALLO

OMICIDIO IMPOSSIBILE

Venerdì 7 luglio 2015: nella villa di Jhon Tiber c'è stato  un omicidio. Non si sa chi sia stato, nè a che ora sia avvenuto l'assassinio. Gli unici indizi sono: un biglietto con su scritto “Voltati” ritrovato sulla scrivania e una “beretta x-58”. L'unico testimone, il maggiordomo, ha riferito di aver sentito uno sparo, di essere andato a controllare, di aver visto il cadavere e di aver chiamato subito la polizia a cui aveva consegnato le due prove.
Passarono mesi e mesi, il caso fu preso in considerazione dalla polizia nazionale ed internazionale (anche perchè Jhon Tiber era molto ricco) ….finchè un giorno intervenne l'F.B.I. che mandò l'agente Helpek, famoso per le sue capacità investigative. Egli si fece dare le prove dalla polizia e dopo un'attenta analisi scoprì le impronte digitali dell'assassino. Sapeva che erano del figlio Jeff e dove andare a scovarlo; montò sulla sua Ferrari “anti- proiettile” e si recò da lui, che nel frattempo faceva scommesse di calcio seduto tranquillamente alla sala slot. Helpek fece irruzione nella sala e arrestò Jeff Tiber per omicidio. Helpek aveva scoperto il movente: Jeff voleva subito il patrimonio del padre e aveva deciso di ucciderlo. Il caso venne chiuso velocemente e l’assassino fu condannato all'ergastolo.

Nicolò Virgili

Classe 5B, A.S. 2015/16