RACCONTO GIALLO
OMICIDIO IMPOSSIBILE
Venerdì 7 luglio 2015:
nella villa di Jhon Tiber c'è stato un
omicidio. Non si sa chi sia stato, nè a che ora sia avvenuto l'assassinio. Gli
unici indizi sono: un biglietto con su scritto “Voltati” ritrovato sulla
scrivania e una “beretta x-58”. L'unico testimone, il maggiordomo, ha riferito
di aver sentito uno sparo, di essere andato a controllare, di aver visto il
cadavere e di aver chiamato subito la polizia a cui aveva consegnato le due
prove.
Passarono mesi e mesi, il
caso fu preso in considerazione dalla polizia nazionale ed internazionale
(anche perchè Jhon Tiber era molto ricco) ….finchè un giorno intervenne
l'F.B.I. che mandò l'agente Helpek, famoso per le sue capacità investigative.
Egli si fece dare le prove dalla polizia e dopo un'attenta analisi scoprì le
impronte digitali dell'assassino. Sapeva che erano del figlio Jeff e dove
andare a scovarlo; montò sulla sua Ferrari “anti- proiettile” e si recò da lui,
che nel frattempo faceva scommesse di calcio seduto tranquillamente alla sala
slot. Helpek fece irruzione nella sala e arrestò Jeff Tiber per omicidio.
Helpek aveva scoperto il movente: Jeff voleva subito il patrimonio del padre e
aveva deciso di ucciderlo. Il caso venne chiuso velocemente e l’assassino fu
condannato all'ergastolo.
Nicolò
Virgili
Classe 5B, A.S. 2015/16