martedì 22 marzo 2016

Racconto giallo - delitto imperfetto

Racconto giallo

Delitto imperfetto
Nella Londra dell’’800, si diceva che in una villa abbandonata vivesse un’assassino.               Passava il tempo e la villa era sempre più vecchia, la gente evitava di passarci.       
 Morror Riefler, un ragazzo che frequentava l’università, ignaro del pericolo andò a vivere nella casa. Il primo giorno il ragazzo andò a dormire tranquillamente mentre il maggiordomo attirato dai rumori, andò in cucina a controllare e vide un biglietto con su scritto “Vi ucciderò”. Il maggiordomo Zack Simpson a notte fonda chiamò la polizia. Sfortunatamente la polizia arrivò troppo tardi perché il cadavere era stato trovato nello sgabuzzino, pieno di sangue. La polizia interrogò il maggiordomo ma non ottennero nessun risultato. In quel momento giunse l’investigatore Jack Combel con il suo aiutante Conan Jeff. Non fu rinvenuta nessuna pistola, ma dopo, trovarono delle impronte di sangue che portavano all’arma del delitto: era un pugnale. Poi trovarono una stanza in cui c’erano molti armadi. Jack Combel sapeva che c’era l’assassino. Come supposto trovarono l’assassino e lo arrestarono. Da quel giorno le leggende su quella casa non esistono più.

Lavoro di gruppo di:
Tommaso, Nicolò V. , Laura, Giacomo, Marco ed  Alexandrina.

Classe 5B, A.S. 2015/16