lunedì 7 marzo 2016

La storia del fuoco

LA STORIA DEL FUOCO

di Giulia, Gaia e Sofia P. della classe V A

Era una mattina d’ inverno e Ugh , un grosso cavernicolo dalla forza immaginabile, andò a caccia di carne con il suo gruppo di cavernicoli. La terra dove vivevano era molto fertile, rigogliosa e piena di animali: era perfetta per vivere! Un giorno, camminando nell’ erba alta per nascondersi dai predatori, avvistarono un cinghiale e, uno dopo l’ altro, corsero per catturarlo. La sera mangiarono carne di cinghiale nella loro caverna. Stanchi e a stomaco pieno si misero a dormire, ma la notte non fu tranquilla come le altre: ci furono pioggia, fulmini e lampi … un diluvio ! La mattina, al loro risveglio , trovarono tutti gli alberi bruciati e nessuna forma di vita tranne loro. Uscirono dalla caverna e notarono sotto un albero bruciato, una piccola “cosa” rossa e gialla che ondeggiava; Ugh si avvicinò e provò ad afferrarla, ma si procurò tanto dolore sulla mano. 
Cominciò ad urlare dal dolore e tirò bruscamente un pietra contro la fiamma, ma colpì una pietra creando una scintilla. Ugh capì che sbattendo due pietre l’una contro l’altra e facendo cadere le scintille sull’erba o sui rami secchi si creava il fuoco. Arrivò la notte e Ugh raccolse delle foglie secche e dei ramoscelli , colpì una pietra contro l’altra e accese un fuoco all’interno della caverna in modo da riscaldare tutto il gruppo.
Durante la notte, mentre tutti dormivano, Ugh si accorse che un ghepardo li osservava fuori dalla caverna. Ad un tratto il ghepardo partì all’attacco e Ugh, cercando di aiutarsi con un bastone, andò a toccare con la punta del bastone la fiamma; il bastone cominciò a prendere fuoco e Ugh impaurito lanciò il bastone verso la bestia, facendola scappare via. Da quel giorno l’uomo scoprì che il fuoco riscaldava, allontanava gli animali , dava la luce e che cuoceva la carne. Chiamarono la cosa piccola e rossa: fuoco...